Precisione e affidabilità nella classificazione del prodotto.
E l’export del mirtillo cresce.
“Blueberry Vision di Unitec per noi rappresenta una rivoluzione nell’industria dei mirtilli. Tra un paio d’anni, se non prima, chi non disporrà di questa tecnologia sarà fuori.”
È così che Cristobal Duke, Direttore Generale di Collipulli (Chile) ha commentato la tecnologia Blueberry Vision di Unitec al termine della scorsa stagione.
Blueberry Vision di Unitec è la prima tecnologia nel panorama mondiale capace di eliminare tutto il prodotto difettoso, visionando il 100% del frutto, sia internamente che esternamente. Questo essenziale aspetto apre una nuova frontiera nella selezione e classificazione della qualità dei mirtilli, rendendo possibile la visione complessiva sia della polpa sia della parte esteriore del frutto.
“Grazie al Blueberry Vision di Unitec – ha dichiarato Alejandro García, titolare dell’azienda cilena Prize – abbiamo praticamente eliminato la selezione manuale, e non ci sono più persone che selezionano mirtilli. Quando passano milioni di mirtilli davanti ai tuoi occhi, non c’è alcuna possibilità che il personale selezioni qualcosa. È possibile eliminare solo i frutti con i difetti più evidenti, ma se c’è un frutto molle o un frutto con un difetto difficile da rilevare a occhio nudo, è impossibile fare una selezione. Possiamo dire che oggi stiamo realmente selezionando mirtilli. Prima non si faceva nessuna selezione. E grazie a ciò, otteniamo un prodotto superiore, un prodotto stabile, un prodotto omogeneo, indipendentemente dal fatto che la frutta in entrata contenga un 10%, un 15%, un 20% di frutti in cattive condizioni.”
Grazie a Blueberry Vision di Unitec, infatti, è possibile selezionare e classificare i frutti in funzione del loro grado di maturazione e della loro morbidezza ed è possibile selezionare con estrema precisione anche i difetti esterni rientranti nel campo visivo, come le spellature del frutto o gli avvizzimenti, la presenza di gambi e/o i frutti con disidratazione. Parallelamente a questo, Blueberry Vision permette anche l’accurata selezione e classificazione di parametri classici come calibro e colore.
Eccellenti risultati, dunque, quelli ottenuti dalle Centrali Ortofrutticole cilene che hanno scelto Blueberry Vision di Unitec per la selezione e classificazione dei loro mirtilli.
“Abbiamo un prodotto finale totalmente puro – ha dichiarato Oscar De Blasis, titolare dell’azienda Merex (Cile). – I difetti sono realmente minimi o assenti. Abbiamo un prodotto finale uniforme alla vista all’interno del cestino, che offre un’impressione davvero buona, ed è ciò che arriva al supermercato e viene presentato a chi va a fare la spesa.”
Ottimi i risultati ottenuti anche dall’azienda Prize.
“Blueberry Vision di Unitec è di una classe superiore – ha aggiunto García. “Credo che a breve assisteremo a un cambio di standard nell’industria, perché questa tecnologia ci consente di inviare ai nostri clienti e ai consumatori un prodotto totalmente omogeneo, dello standard che si desidera conferirgli e della massima uniformità.”
Risultati concreti, insomma, ottenuti in una stagione difficile a causa del maltempo ma che le aziende cilene che si sono affidate a Blueberry Vision sono riuscite a superare in maniera eccellente.
“Considerando gli eventi climatici di quest’anno – ha dichiarato Cristobal Duke di Collipulli – se non avessimo avuto la tecnologia Unitec, la frutta sarebbe andata persa. Il 15% circa sarebbe finito come surgelato. Anche questo è un grande vantaggio: possiamo recuperare tutta la frutta fornitaci dai produttori, che in fin dei conti sono quelli che vogliono che la frutta sia esportata.”
Affidabilità, massima precisione e omogeneità del prodotto offerto, dunque.
Ma non solo. Con la tecnologia brevettata Blueberry Vision di Unitec, le centrali ortofrutticole possono avere garanzie sulla fase di selezione e classificazione della qualità dei frutti e hanno quindi la possibilità di migliorare la propria competitività nei differenti mercati nei quali operano o nei quali intendono operare in futuro per ampliare il proprio business. Offrendo in modo costante frutti di qualità coerente nel tempo ai propri clienti e azzerando le possibili contestazioni derivanti da frutti non conformi agli standard di qualità pattuiti, il consumatore non si sentirà così mai tradito.
“Con questa tecnologia – conclude Oscar De Blasis, titolare dell’azienda Merex – vogliamo cercare di arrivare con un prodotto migliore al mercato asiatico ed europeo, che sono mercati più remunerativi. La tecnologia Unitec ha dato un grande impulso alla ciliegia nel mercato asiatico e credo che accadrà la stessa cosa con i mirtilli grazie a questa tecnologia. A mio avviso grazie a Blueberry Vision stiamo anticipando di 2-3-4 anni quello che sarà il futuro dei mirtilli.”